Si è aperto giovedì 6 dicembre l’Anno Accademico all’Università degli Studi di Siena. Siamo rammaricati del fatto che gli studenti siano stati lasciati fuori così come fuori sono rimaste le legittime ragioni della loro protesta. Ci auguriamo che questo sia avvenuto più per mancanza di comunicazione interna che per scelta dato che riteniamo gli studenti protagonisti non secondari degli “anni accademici”.
Segnaliamo invece i due interventi importanti ed interessanti, che alleghiamo, del Rappresentante del Personale Tecnico e Amministrativo e della Delegata del Coordinamento Regionale Precari che ha spiegato le ragioni della mobilitazione, davanti al Rettorato, del personale precario e non solo, di Scuola, Università e Ricerca. Le ragioni della protesta son da ricercarsi nel disinvestimento nei settori della conoscenza che, pregiudicando la qualità degli apprendimenti, dei servizi, del sistema complessivo d’istruzione e formazione, precarizza il lavoro e la vita.
Per approfondire clicca di seguito: _Relazione_inaugurazione_rappresentante del personale tecnico amministrativo
Intervento all’inaugurazione dell’anno accademico del cord. regionale precari