A seguito della revoca dello sciopero del 24 novembre da parte di CISL, UIL E SNALS, la FLC CGIL, al contrario, , ne conferma la proclamazione poiché non ritiene sia stata proposta o data soluzione da parte del governo alle criticità espresse dalle assemblee unitarie svolte nei giorni scorsi. Ritiene altresì che le risorse debbano essere trovate al di fuori dei comparti della conoscenza, già massacrati da anni di tagli e pseudoriforme, e non diminuendo quei fondi con i quali è ancora possibile mantenere alta l’offerta formativa e viva l’autonomia della scuola.
La proposta di tagliare di un terzo, pari a 384 milioni di euro, il fondo di scuola per pagare gli scatti scritto nell’atto di indirizzo per l’avvio di una apposita sessione negoziale è irricevibile. Non è una soluzione, ma il gioco delle tre carte. L’onere del pagamento si scarica sui lavoratori che dovranno rinunciare a una parte del loro salario accessorio
Pertanto permanendo le motivazioni della mobilitazione, conferma lo sciopero generale della scuola e la manifestazione nazionale a Roma, in Piazza Farnese alle 10.00. Comunicato stampa della Segreteria Nazionale FLC CGIL
Si allega comunicato unitario delle assemblee e volantino dello sciopero da diffondere e far conoscere:DOCUMENTO UNITARIO DEL PERSONALE DELLA SCUOLA volantino 24 novembre