Numerose segnalazioni di situazioni incresciose ed assurde hanno fatto seguito alla nota del MI R che annuncia l’avvio del secondo contingente di formazione per l’insegnamento della lingua inglese nella primaria. In molti casi si tratta di interpretazioni forzate, riduttive e inopportune dei contenuti della stessa nota. È necessario sanare al più presto la situazione. L’insegnamento della lingua inglese nella primaria ha costituito negli anni scorsi uno degli elementi di qualità di quel segmento di scuola. Contro quella scuola e la sua qualità si sono abbattuti i provvedimenti Gelmini, tra i quali l’abolizione degli insegnanti specialisti. Si pretenderebbe di rattoppare la situazione trasformando sul campo gli insegnanti non provvisti di titolo in docenti specializzati con un piano di formazione assai limitato e per giunta obbligatorio. Un’operazione misera sul piano culturale e professionale oltre che autoritaria sul piano dei rapporti di lavoro.
La FLC CGIL non ci sta. In una lettera al MIUR le ragioni. LEGGI DI SEGUITO: LETTERA AL MIUR