Inaccettabile qualsiasi utilizzo forzato dei docenti per far fronte ai tagli agli organici.
Da più parti ci viene segnalato che alcuni Dirigenti Scolastici, su indicazione dei rispettivi Uffici Scolatici Territoriali, stanno procedendo a definire, per il prossimo anno scolastico, l’utilizzo su molte classi dei docenti di scuola primaria titolari su posto comune, se in possesso del titolo per l’insegnamento della lingua inglese, rispetto ai colleghi che non lo possiedono.
Questi docenti, in quanto specializzati per l’insegnamento della lingua inglese, verrebbero trasformati d’ufficio in docenti “specialisti”, contro la loro volontà, modificando di fatto la loro titolarità ed il loro diritto ad operare prevalentemente come docenti di posto comune, ovvero in tutte le discipline ed educazioni previste nella scuola primaria. Non è ammissibile che per supportare i tagli gli insegnanti debbano adeguarsi alle decisioni prese da altri. Le scuole dichiarino la necessità di insegnanti di lingua in base alle disponibilità accertate e non il contrario. Per saperne di più