I settori della conoscenza, pubblici e privati, si fermeranno per l’intera giornata.
1. Per uscire dalla crisi ed avviare la crescita; 2. Per difendere i redditi; 3. Per una nuova politica industriale e per rilanciare gli investimenti; 4. Per la scuola pubblica, l’università, la ricerca; 5. Per un welfare diffuso e di qualità; 6. Per un adeguato livello delle pensioni e del benessere oltre il lavoro; 7. Per i giovani e per il futuro; 8. Per le donne, una battaglia per la dignità; 9. Per il lavoro pubblico;10. Per un a politica di accoglienza e cittadinanza attiva dei migranti; 11. Per un federalismo solidale ed efficace a livello regionale e comunale;12. Per più democrazia nei luoghi di lavoro.