La FLC CGIL nazionale nel condividere le ragioni dello sciopero generale proclamato dalla CGIL per il 6 maggio decide di scioperare, per tutti i comparti pubblici e privati della conoscenza, l’intera giornata.
Pertanto revoca lo sciopero del 25 marzo per confluire in quello del 6 maggio, ferme restando tutte le motivazioni che hanno portato a prolamarlo partendo dall’accordo separato sul pubblico impiego per arrivare alla situazione in cui versano la scuola e l’università pubbliche. Per la dignità del lavoro, dei lavoratori della conoscenza, della scuola, dell’università e della ricerca, dell’alta formazione artistica e musicale. Per continuare ad avere un’istruzione ed una formazione pubbliche di qualità foriere di uguaglianza, di uguali opportunità e dignità per tutti.